Era un bel colpo d’occhio, la sala della caserma del Corpo Forestale dello Stato di Ceva “G. Galliano” la sera di lunedì 17 marzo: tutti i posti a sedere erano occupati da un pubblico costituito non solo dagli addetti ai lavori – gli oltre cento tra guardiaparco, guardie forestali, agenti di polizia provinciale – venuti da tutto l’arco alpino per imparare a monitorare il lupo e a prevenirne i danni, ma anche e soprattutto da pastori, amministratori e da tante persone comuni interessate a capire che cosa sta succedendo nei boschi dietro casa. A spiegarlo con chiarezza è stata la zoologa Francesca Marucco, che ha raccontato a una platea attentissima chi sono i lupi, come si comportano e perché se non dobbiamo temerne un’invasione, dobbiamo però imparare a convivere con questa nuova presenza. La serata è stata organizzata nell’ambito del progetto comunitario LIFE WOLFALPS, che punta a conoscere per conservare a lungo termine una popolazione alpina vitale di lupo, fare corretta informazione sulla specie e promuovere buone pratiche di prevenzione degli attacchi agli animali domestici. Nel pubblico anche qualche pastore, che ha alimentato un dibattito aperto e schietto, con toni aperti e propositivi che fanno ben sperare per il costituirsi di un movimento comune costituito da quegli allevatori, ricercatori, perché no? cacciatori illuminati, ambientalisti, escursionisti e appassionati di montagna che intendono lavorare insieme per trovare soluzioni pratiche a livello istituzionale, come misure economiche che sostengano concretamente chi è direttamente danneggiato dal ritorno del lupo. La chicca della serata? Il video girato da Raffaella Zerbetto e Massimo Sciandra, dove si segue da vicino per pochi, emozionanti secondi, un branco di sei lupi ripresi nel Parco del Marguareis.
Chi ha paura del lupo? Serata di informazione a Ceva
Pubblicato il: 18 Marzo 2014 da: LIFE WOLFALPS