In data 15 maggio 2015 il Servizio tutela del paesaggio e biodiversità in collaborazione con il Servizio Caccia e risorse ittiche e il Servizio Corpo forestale regionale, ho organizzato un incontro pubblico a Meduno (PN), nell’area in cui nel 2013 la specie Lupo è ricomparsa in Friuli Venezia Giulia.
L’incontro è stato patrocinato e organizzato in collaborazione con il Comune di Meduno, l’Associazione Culturale di Meduno e il Comune di Travesio.
La relazione principale della serata è stata presentata dal dott. Duccio Berzi che ha fornito alcuni cenni sulla biologia ed ecologia del lupo, sulla distribuzione a livello nazionale ed ha soprattutto approfondito la tematica della prevenzione dei danni alla zootecnia, dell’impatto del lupo sulle popolazioni degli ungulati selvatici e il tema della sicurezza e delle norme di comportamento in presenza della specie.

È seguito un breve intervento del dott. Umberto Fattori dell’Ufficio studi faunistici del Servizio tutela del paesaggio e biodiversità che ha brevemente descritto l’attività di monitoraggio mediante la tecnica dello snow tracking avviata dall’Amministrazione regionale (dai tre servizi succitati) nel corso dell’inverno 2014 – 2015, in collaborazione con altri enti (Università degli Studi di Udine) e associazioni (Therion research group, Il Villaggio degli Orsi).
L’ultimo intervento circa le procedure di prevenzione e indennizzo dei danni da grandi carnivori è stato proposto dalla dott.ssa Giuliana Nadalin del competente Servizio caccia e risorse ittiche.

Nel corso dell’incontro è stato distribuito materiale informativo relativo alla prevenzione dei danni da predatori al patrimonio zootecnico.
Alla fine degli interventi è seguito un breve dibattito dove è stato chiarito che il progetto LIFE WolfAlps non prevede la liberazione di lupi; è stato inoltre approfondito il tema dell’impatto della specie sugli ungulati, cinghiale in particolare.
All’incontro hanno partecipato circa 50 persone.