Lunedì 5 ottobre a Entracque, nel Parco naturale delle Alpi Marittime, i nuclei cinofili antiveleno LIFE WOLFALPS sono stati i grandi protagonisti delle riprese per un servizio dedicato alla fauna selvatica che andrà prossimamente in onda per la RAI: super efficienti i cani, disinvolti i conduttori – i cinofili hanno dimostrato di saper sfondare lo schermo con la loro professionalità e innegabile simpatia. Protagonisti indiscussi della mattinata di riprese sono quindi stati Kyra e Puma del Corpo Forestale dello Stato, Nala del Parco naturale del Marguareis, Luna del Parco naturale delle Alpi Cozie e i rispettivi conduttori – insieme all’addestratore cinofilo Elio Martini e al suo fido Zac. Per l’occasione, i cani hanno potuto sfoggiare le nuove pettorine fluo di progetto!
A cosa servono le squadre antiveleno? Ogni anno in Italia migliaia di animali muoiono di una morte atroce dopo aver ingerito bocconi avvelenati: un numero difficile da stimare con precisione perché la stragrande maggioranza delle carcasse non viene mai ritrovata. Il veleno non sceglie le sue vittime: uccide a tradimento animali selvatici rari e protetti come lupi e grandi rapaci, ma anche volpi, tassi e decine di uccelli e mammiferi di piccola taglia. Non risparmia nemmeno gli animali d’affezione: il bilancio dei cani e dei gatti che ogni anno i veterinari non arrivano a salvare dalle esche avvelenate è un vero bollettino di guerra. Uccide gli animali, altera le catene alimentari, può contaminare i corsi d’acqua: i danni che il veleno causa agli ecosistemi sono incalcolabili e si sommano al rischio, non così remoto, di ingestione e intossicazione per le persone. Il progetto LIFE WOLFALPS si impegna per contrastare attivamente l’utilizzo dei bocconi avvelenati sul territorio alpino grazie alle sue squadre cinofile antiveleno, una attiva nelle Alpi Occidentali e una nelle Alpi Orientali, specializzate nell’individuazione delle esche e nella bonifica delle zone interessate da episodi di avvelenamento. Ecco qui, in grande spolvero, la squadra cinofila delle Alpi Occidentali coinvolta dalle riprese…