Entracque. Nonostante la prima nevicata a bassa quota, che ha reso più avventuroso del previsto il viaggio di molti, nella mattinata di martedì 9 dicembre si sono incontrati in Valle Gesso, presso la sede del Parco Naturale delle Alpi Marittime un gruppo di pastori, i responsabili del progetto LIFE WOLFALPS e il dottor Pier Giovanni Capellino, fondatore e presidente di ALMO NATURE, azienda italiana all’avanguardia che produce alimenti per cani e per gatti interamente composti da ingredienti naturali. Prodotti di qualità che l’azienda genovese ha scelto di offrire – una fornitura per un anno – ai pastori che lavorano con i cani da guardiania per la difesa delle greggi.
Il pubblico dell’evento era davvero eccezionale: facevano infatti capolino tra le sedie anche il labrador Lana, cane antiveleno in forza al Parco Naturale del Marguareis, la “collega” a quattro zampe Luna, direttamente dal Parco Naturale delle Alpi Cozie e i due efficienti e bellissimi cani patou – Renée e Barù – rispettivamente di Marta Fossati di Sambuco e Michele Baracco di Frabosa. Assenti giustificati Kira e Puma cani antiveleno del Corpo Forestale dello Stato, rappresentato dagli agenti in divisa. Una platea così eccezionale si spiega con l’occasione dell’incontro: la consegna da parte di ALMO NATURE del primo carico di cibo destinato a cani da guardiania e cani antiveleno: “L’azienda fornirà a 150 cani su tutte le Alpi l’equivalente del fabbisogno alimentare per circa un anno, in sacchi delle migliori crocchette ALMO NATURE ” ha spiegato Capellino, “Quando abbiamo scelto il lupo come testimonial del cibo per cani, ci siamo resi conto che questo animale, che per i cittadini è una figura affascinante e quasi magica, per gli allevatori che lavorano nelle zone dove il lupo è presente può essere un grave danno. Abbiamo allora deciso di compiere un atto concreto di supporto nei confronti dei pastori. Il nostro è un gesto solidale e distensivo, perché sostenere i pastori allenta la tensione alla base dei conflitti uomo-lupo e rende più facile e meno gravosa la convivenza”.
“C’è grande sintonia tra la filosofia di ALMO NATURE e gli obiettivi e l’approccio del Progetto”, afferma Giuseppe Canavese, responsabile coordinatore LIFE WOLFALPS, “Infatti la conservazione del lupo è possibile solo se si traduce in convivenza, e la convivenza nasce soltanto se si trova un equilibrio fra lo sforzo maggiore in termini di tempo, denaro ed energie che è richiesto ai pastori che lavorano in montagna nelle zone di presenza del lupo e il riconoscimento adeguato, anche economico, dell’eccellenza dei loro prodotti e dell’importanza del loro lavoro per il mantenimento della biodiversità alpina e delle tradizioni culturali”.
I 150 cani destinatari del cibo sono stati selezionati nell’ambito di LIFE WOLFALPS: “I cani da guardiania del cuneese che hanno ricevuto questo primo carico di crocchette e quelli che beneficeranno del cibo in seguito sono stati scelti perché affidabili con il bestiame, efficaci contro i predatori, inclini a non allontanarsi dal gregge o dalla mandria e non aggressivi nei confronti delle persone. I pastori che utilizzano questi cani, molti dei quali ricevuti in passato dal Progetto Lupo Piemonte, hanno fatto e fanno un ottimo lavoro di addestramento e corretta socializzazione ”, spiega la dr.ssa Arianna Menzano, veterinaria di Progetto, “Anche i 10 cani antiveleno del Progetto LIFE WOLFALPS riceveranno le crocchette di ALMO NATURE: un contributo importante per portare avanti un servizio, quello della lotta all’utilizzo dei bocconi avvelenati, che va a beneficio dell’ambiente e di tutti”. Da parte dei primi allevatori invitati, l’incontro organizzato nell’ambito del Progetto LIFE WOLFALPS e il gesto di ALMO NATURE sono stati apprezzati come graditi e concreti sostegni economici: un incentivo a continuare a lavorare con professionalità.
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