Venerdì 26 febbraio la squadra cinofila antiveleno LIFE WOLFALPS è intervenuta, su richiesta e in coordinamento con il Corpo Forestale della Provincia autonoma di Trento, in comune di Avio (Lessinia trentina) per un’azione di verifica e bonifica a seguito dell’avvelenamento (per fortuna non fatale!) di un cane da caccia che aveva frequentato l’area il giorno precedente.

Il lavoro dell’unità cinofila composta da Clifford e Mirco Piccin (Polizia provinciale di Belluno), supportata dall’intera squadra “Alpi orientali” e dai forestali di Trento, si è protratto per l’intera giornata di venerdì ed è proseguito nella mattinata di sabato, portando al rinvenimento di ben quattro bocconi sospetti, oltre ad una faina (Martes foina) e una ghiandaia (Garrulus glandarius), probabilmente morte avvelenate, e di altro materiale sospetto.

Tutto il materiale repertato è stato inviato al laboratorio per le analisi ed è subito scattata la denuncia e l’indagine per scoprire il responsabile di questo atto criminale.
