Sebbene l’ufficio stampa LIFE WOLFALPS segua prevalentemente le notizie riguardanti il ritorno naturale del lupo sulle Alpi, oggi vi parliamo di un articolo uscito qualche giorno fa sul portale MarsicaLive.

Trattandosi di un presunto attacco di lupo all’uomo, abbiamo seguito la notizia con estremo interesse, nonostante le dinamiche comportamentali riportate nell’articolo fossero in aperto contrasto con quanto la comunità internazionale degli esperti ritiene verosimile.

La notizia in sintesi: in provincia de L’Aquila, nell’area orientale della Marsica, un cittadino si è fermato a un distributore di benzina per fare rifornimento quando un lupo gli si è avvicinato e lo ha azzannato a un polpaccio. L’uomo si è rifugiato in macchina per recarsi subito dopo d’urgenza al pronto soccorso di Avezzano, dove i medici hanno provveduto a suturare la ferita.

Oltre alla straordinaria dinamica dell’aggressione, la notizia ci è sembrata degna di essere approfondita perché facilmente verificabile. E così abbiamo fatto, grazie all’intervento del Corpo Forestale dello Stato, partner LIFE WOLFALPS, che attraverso uno dei comandi stazioni della zona interessata ha fatto delle verifiche da cui è emerso che:

1 – non risulta nessuna prestazione di pronto soccorso in nessuna delle strutture dell’area marsicana in merito all’episodio denunciato, fatto estremamente importante soprattutto se messo in relazione all’esigenza della profilassi antirabbica, necessaria in episodi che coinvolgono canidi;

2 – non è stato possibile raggiungere la persona di cui parla l’articolo: sembra quasi che non esista;

3 – non ci sono evidenze in merito alla presenza di lupi nei pressi del distributore (tracce o altri segni di presenza);

4 – nei giorni successivi è apparsa una smentita su Facebook da parte di uno dei soggetti apparentemente coinvolti nell’episodio.

Morale – ci sentiamo di usare la parola dell’ambito favolistico – la notizia sembra completamente inventata.

Ne scriviamo perché il caso fornisce un esempio concreto di come il lupo – più di ogni altro animale – catalizzi il vizio umano di dare notizie false pur di far parlare di sé… o di farsi leggere: ecco come nasce il così detto allarmismo in termini generici (che come LIFE WOLFALPS cerchiamo di combattere), il “procurato allarme” in termini giuridici (che il Corpo Forestale dello Stato sta valutando nel caso specifico), o – per rimanere nel campo della saggezza popolare e delle favole tradizionali – il pericoloso grido di “al lupo, al lupo”.