Nome: Alpi Cozie
Superficie (ha): 156,100.000

Usi principali e stato di proprietà dell’area di progetto:
L’area copre sette valli delle Alpi Cozie (Germanasca, Chisone, Ripa, Thuras, Susa, Cenischia e Sangone Valli). L’area è, in generale, tipicamente alpina. Le zone urbanizzate ed agricole occupano una superficie che si trova generalmente nei fondovalle (3%), mentre il territorio residuo è occupato da foreste (39%), praterie (36%), rocce e pareti (22%). Il turismo si concentra principalmente nelle località sciistiche durante la stagione invernale, principalmente in Val di Susa – Val Chisone (Via Lattea e Bardonecchia), e secondariamente in Val Germanasca (Ghigo di Prali). Esiste anche un turismo estivo legato agli sport motoristici fuoristrada lungo le numerose strade militari in disuso nelle valli di Susa e Chisone. L’ escursionismo è concentrato all’interno dei Parchi Naturali. I pastori occupano i pascoli alpini durante l’estate, in genere da giugno a settembre. I pascoli non sono di proprietà di pastori ma vengono di solito affittati. Oltre il 70% del territorio è in mano pubblica, soprattutto comunale.

Caratteristiche naturali dell’area:
L’intera area di progetto comprende una vasta area montuosa caratterizzata da un’ elevata copertura naturale con un alto gradiente altitudinale (da 500 a oltre 3000 m) e una varietà di esposizioni che crea ambienti riccamente differenziati con diversi tipi di bosco, pascoli, prati alpini e arbusteti. Foreste di latifoglie o comunità di latifoglie miste sono presenti ad altitudini inferiori. Le foreste di conifere sono presenti oltre 1100 metri.
La particolare posizione biogeografia, la varietà geologica e climatica spiegano quindi la straordinaria biodiversità di questo settore alpino. La zona è ricca di specie endemiche, alcune delle quali con una zona di distribuzione molto limitata.

Il lupo
Diversi branchi di lupi si sono insediati nell’area d’intervento a partire dal 1996, quando è stata documentata la prima riproduzione di un branco nel Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand. Attualmente, il lupo è presente in tutte le valli dell’area di intervento organizzato in cinque branchi riproduttivi con un territorio medio di 200 km quadrati.