Paolino is the new Ligabue. “Paolino”, lupo di un branco dell’Appennino Tosco-Emiliano, è stato catturato e rilasciato in loco con un radiocollare gps nell’ambito del progetto LIFE M.I.R.CO – LUPO (www.lifemircolupo.it). Dopo qualche mese, Paolino ha lasciato il branco di origine per partire all’avventura in un processo chiamato “dispersione”, che porta i lupi giovani ad allontanarsi anche di centinaia di chilometri alla ricerca di un nuovo territorio e di una nuova compagna. L’animale, dopo aver risalito l’Appennino e aver trascorso un po’ di tempo in provincia di Alessandria, si trova ora in provincia di Cuneo – nella zona del monregalese. Si tratta del secondo caso documentato in tempo reale di dispersione naturale di un lupo dall’Appennino alle Alpi, a dodici anni di distanza dall’avventura dell’ormai famoso lupo Ligabue, raccontata anche presso il Centro faunistico “Uomini e Lupi”.
Grazie alla collaborazione fra i due progetti LIFE, sarà possibile monitorare in tempo reale gli spostamenti di Paolino. Il radiocollare gps invia infatti periodicamente un messaggio via sms agli operatori del LIFE M.I.R.CO, in contatto con il Centro Grandi Carnivori, che ha sede presso le l‘Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime, coordinatore di progetto LIFE WOLFALPS, il quale verificherà sul campo le eventuali interazioni di Paolino con i branchi cuneesi. Lo accetteranno? Saprà trovare un posto dove fondare un nuovo branco con una femmina? Quanti chilometri dovrà macinare e quante strade attraversare (senza farsi investire) prima di trovare “Un posto per Paolino”? La vita di un lupo in dispersione non è facile e sono molte di più le probabilità di non farcela che quelle di sopravvivere e mettere su famiglia.
Mano a mano che saranno documentati gli avvenimenti più interessanti della vita di Paolino, saranno raccontati sul sito.