Bonjour! Vengo dalla Francia.
Sono stata investita nelle Alpi dell’Alta Provenza. Ma nel Centro di recupero della fauna selvatica dove ero stata ricoverata non potevano proprio tenermi: poiché rilasciare un lupo in natura dopo troppo tempo in cattività non è possibile, ho trovato ospitalità nel recinto del Centro faunistico Uomini e Lupi a Entracque, sul versante italiano delle Alpi Marittime. Insieme agli altri lupi del Centro siamo diventati gli ambasciatori dei nostri fratelli selvatici presso gli umani. Siamo il ponte fra i due mondi – quello delle persone e quello dei lupi – divisi troppo spesso da miti millenari e paure infondate: perché è ciò che non si conosce che ci spaventa. Persino gli uomini visti da vicino e da dietro un recinto sembrano meno pericolosi!
È vero: in passato ci sono stati aspri scontri fra uomini e lupi. Erano i tempi in cui la montagna era intensamente abitata e coltivata – c’erano molte persone, pochi boschi e pochissime prede selvatiche. Oggi la situazione è cambiata: in montagna ci sono spazio e risorse a sufficienza per entrambi – coabitare è possibile.
Vuoi incontrare Gina e sapere di più sulla sua storia?
Visita il Centro “Uomini e Lupi”.
