Il documentario L’aritmetica del Lupo, realizzato nell’ambito del progetto LIFE WOLFALPS, è finalista al Trento Film Festival 2018, la proiezione in programma il 2 maggio 2018. Una bella notizia per la piccola casa di produzione Geronimo Carbonò e per il progetto LIFE WOLFALPS!
Il documentario, con la regia di Alessandro Ingaria e il montaggio di Lorenzo Martellacci, è un racconto al femminile della presenza del lupo nelle Alpi: la storia del suo ritorno naturale nelle montagne, il racconto dei motivi dell’atavica paura del lupo, l’emozionante incontro di chi lo segue con passione da anni. Un documentario d’autore per raccontare il lupo da tre punti di vista: scientifico, antropologico, emozionale.  Il racconto è affidato a tre voci, quella rigorosa di Francesca Marucco (biologa e project manager LIFE WOLFALPS), quella da antropologa di Irene Borgna, che esplora il labirinto dell’immaginario in cui si finisce per inoltrarsi quando si parla di lupo e quella emozionata e consapevole di Raffaella Zerbetto (dottore forestale, speleologa e fotografa appassionata) che ha avuto la fortuna di documentare un incontro in natura con un branco di lupi nelle Alpi Marittime.

Il regista Alessandro Ingaria ci racconta del coinvolgimento di numerosi artisti: “Per la realizzazione del documentario ho avuto la possibilità di utilizzare i bellissimi testi del poeta monregalese Nicola Duberti, le illustrazionidi Giacomo Agnetti, le immagini in pellicola realizzate dal pittore cebano Tanchi Michelotti insieme a Giulio Chiapasco ed Ernesto Rebaudengo, le foto d’epoca di Emilio Milanesio, le musiche di Olmo Martellacci e Luigi Rubino. “Tanti contributi che mi hanno aiutato a comporre un film documentario la cui tematica mi ha appassionato tantissimo”, dice il regista. L’aritmetica del lupo è il titolo del documentario ed è tratto da una poesia in dialetto piemontese di Nicola Duberti. Un testo di cui mi ero innamorato anni fa alla sua prima lettura e che ho voluto utilizzare facendone il concetto portante del racconto, svelato però solo nel finale.”
Un’anticipazione è nella sinossi del film che ricalca parte della poesia di Duberti: “Un lupo ha sempre il segno meno addosso, un segno meno alla sesta potenza. Le greggi sono solo l’avanguardia, ma le manovre del lupo sono su nel bosco.In realtà è noi che vuole, la nostra coscienza. Non è una favola. Non ha morale. È l’aritmetica di un animale.”

Dopo la “prima” a Trento, il documentario sarà caricato sul canale Youtube del Progetto LIFE WOLFALPS.