In data 26 maggio 2015 è stato siglato, tra il Club Alpino Italiano e LIFE WOLFALPS, un accordo in base al quale il CAI è diventato a tutti gli effetti un ente sostenitore (supporter) del progetto.
A tal fine il CAI darà il proprio contributo nel gruppo di lavoro internazionale che ha l’intento di organizzare una gestione coordinata della popolazione alpina di lupo, per garantire una
convivenza stabile con gli abitanti locali.
Il CAI ha avviato questa collaborazione nella speranza di poter contribuire ed essere di supporto agli attori principali del progetto (Parchi, musei, Regioni), con la forza del volontariato e della sua presenza radicata nel territorio alpino, grazie ai soci che vorranno collaborare a diffondere la conoscenza di questa specie, fornire informazioni e osservazioni, segnalare problematiche, instaurare tavoli di confronto e scambi di informazioni. Non ultimo, il CAI può essere incisivo in questo momento così delicato, anche attraverso il suo ruolo di mediatore tra i portatori d’interesse che spesso vedono in maniera diametralmente opposta il ritorno del lupo sul territorio alpino.
Si è pertanto costituito in seno al CAI un gruppo di lavoro per coordinare e supportare i soci appassionati o esperti che vorranno partecipare fattivamente a questo specifico progetto, con una prospettiva aperta a tutta la problematica di convivenza tra uomo e grandi carnivori (Lupo, Orso, Lince). Il nucleo di partenza è costituito da alcuni titolati del Comitato Scientifico Centrale del CAI e della Commissione Centrale Tutela Ambiente Montano, che con l’occasione data dalla collaborazione con LIFE WOLFALPS e avallata dalla sede Centrale, con la firma del Presidente Generale Umberto Martini, si sono organizzati come gruppo Grandi Carnivori.
Ulteriori informazioni sulla collaborazione si trovano a questo link