
Un servizio che ha reso un pessimo servizio alla conservazione del lupo e dell’ambiente in Italia: il commento del progetto LIFE WOLFALPS sull’inchiesta de Le Iene dedicata al lupo.
Un servizio che ha reso un pessimo servizio alla conservazione del lupo e dell’ambiente in Italia: il commento del progetto LIFE WOLFALPS sull’inchiesta de Le Iene dedicata al lupo.
Il lupo va forte, in Val Bormida: lo testimoniano un articolo uscito lunedì sulla testata on line ivg.it che riguarda un presunto avvistamento di una femmina con cuccioli (?!) e di predazioni di caprioli (attribuite senza dubbio alcuno e, soprattutto, senza aluna verifica, a lupi) nei dintorni di Millesimo (SV) e un recente post su facebook che riguarda un avvistamento nei dintorni di Ferrania (SV). A giudicare dalla qualità dell’articolo e dai commenti, una cosa è chiara: l’Italia è un paese di allenatori e di lupologi!
Vogliamo raccontarvi una storia. Qualche mese fa siamo stati contattati da Patrizia, un’insegnante di quelle che piacciono a noi (e ce ne sono ancora, per fortuna!), che ci ha raccontato la storia di una sua studentessa che, a partire dall’incontro con il lupo, ha costruito un coraggioso percorso di immedesimazione ed espressione. È nata una collaborazione, fatta di un fitto scambio di idee e materiali. Oggi siamo felici di ospitare il contributo di Jessica, i suoi pensieri e i suoi disegni legati al lupo.
Quarantaquattro pagine dedicate a economia, cultura, personaggi e natura. A presentarle è l’inserto Italia e Piemonte del Corriere della Sera, in edicola oggi. Un articolo di a pagina intera racconta storie di lupi e di gipeti. Il giornalista Stefano Paolo Giussani descrive quanto si sta facendo in Piemonte per queste due specie estinte sull’arco alpino all’inizio
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Il progetto LIFE WOLFALPS ha aderito alla Notte dei ricercatori nella sua versione “diurna” per le scuole primarie: il banchetto del progetto, a cura del Parco naturale delle Alpi Marittime ha visto i piccoli visitatori impegnati in attività legate alla biodiversità e alla sperimentazione di una nuova attività didattica specifica sul lupo – che ha dimostrato in maniera inconfutabile che scienza e divertimento possono andare a braccetto!!
La mostra itinerante Tempo di lupi – La storia di un ritorno, realizzata dal progetto LIFE Wolfalps, è stata prorogata dal 20 settembre sino al 30 gennaio 2016. L’esposizione, allestita presso il Centro informazioni Enel “Luigi Einaudi” di Entracque (Parco Alpi Marittime), racconta la percezione dell’animale nel tempo e nell’immaginario, da parte di sei categorie sociali, e
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38 iscritti fra insegnanti e accompagnatori naturalistici, 4 graditissimi ospiti e protagonisti da enti partner di progetto, 4 relatori motivati e capaci di incantare la platea, 4 componenti dello staff coinvolti nell’organizzazione, 4 giorni di corso, 3 docenti ambassador che hanno condiviso le loro esperienze con noi, 2 serate di discussione, numerose esperienze didattiche nella natura e una, ma indimenticabile, chiacchierata in alpeggio: questi i numeri della summer school 2015 organizzata dai Parchi naturali delle Alpi Marittime e del Marguareis – un grande successo e l’inizio di numerose future collaborazioni!
Un giovane lupo è stato ucciso e decapitato in Alta Valle Tanaro, la sua testa esposta in un luogo pubblico: un gesto di violenza condannato senza riserve da tutte le categorie coinvolte dal ritorno naturale del lupo sulle Alpi che non resterà impunito. Il bracconaggio non ha futuro.
Sono stati presentati e discussi martedì 16 giugno, presso la sede del Parco delle Alpi Marittime nell’ambito del terzo incontro della Piattaforma dei portatori di interesse del progetto europeo LIFE WOLFALPS i risultati dei questionari proposti nel 2014 agli allevatori della provincia di Cuneo che monticano i loro animali durante la stagione estiva.
Nell’ambito del progetto LIFE WOLFALPS (Azione C2), è stato allestito presso la sede di Casermette (Entracque) del Parco naturale delle Alpi Marittime il laboratorio per l’estrazione del DNA da campioni organici quali feci, urina e peli